La comunicazione sanitaria per gli screening oncologici. Come identificarne il valore per comunicarlo


FRANCESCO COLAVITA
Consulente esperto in comunicazione sanitaria, in management delle Aziende Sanitarie e delle reti per lo sviluppo sociale

 

Riassunto: È fondamentale, per le Regioni e per le ASL, affiancare all’organizzazione delle modalità operative e gestionali dei Servizi di screening anche un percorso di comunicazione ed informazione specifico, al fine di agevolare il buon esito delle campagne di prevenzione. Una bassa adesione agli screening può comprometterne l’efficacia in termini d’impatto sull’incidenza e/o sulla mortalità. Inoltre gli screening oggi rappresentano un importante elemento di valutazione dei Sistemi sanitari regionali, anche ai fini dei livelli essenziali di assistenza.
     La comunicazione tarata sugli screening può consentire alle Regioni e alle ASL di raggiungere quella parte di “popolazione bersaglio” che, pur rientrando nelle fasce target, non si è mai sottoposta ad un test di screening. Anche per questo, la comunicazione e l’informazione, ed il loro grado di qualità, sono elementi basilari, al pari degli aspetti organizzativi o relativi alla diagnosi e al trattamento. Per le Regioni e le ASL è dunque indispensabile impiantare e realizzare adeguate procedure ed azioni di comunicazione ed informazione sul tema degli screening, anche in considerazione di quanto previsto dall’attuale legislazione nazionale sul tema.

Parole chiave: comunicazione sanitaria, screening oncologici, LEA, empowerment

Abstract: It is essential for the Regions and the ASL (health companies) to combine the organization of the operating and management methods of the screening services with a specific communication and information path, in order to facilitate the success of the prevention campaigns. Low adherence to screening can compromise efficacy in terms of impact on incidence mortality. Furthermore, screening today represents an important element of evaluation of regional health systems, also for the purposes of essential levels of assistance.
     The communication calibrated on the screenings can allow the Regions and the ASL to reach that part of the target population that, even if it falls within the target groups, has never undergone a screening test. Also for this reason, communication and information, and their degree of quality, are basic elements, like organizational aspects or those related to diagnosis and treatment. For the Regions and ASL it is therefore essential to set up and implement adequate procedures and communication and information actions on the subject of screening, also in consideration of the provisions of current national legislation on the subject.

Key words: health communication, cancer screening, LEA, empowerment

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