Le proposte dei sindacati per il decreto sul lavoro in sanità

Francesca Romana Greco

 

L’Organizzazione intersindacale medica ha presentato la nuova bozza di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane (art 22 del Patto per la Salute) riunendo in un unico documento le proposte presentate dai Ministeri della Salute e dell’Università e dalle Regioni.

 

Il documento, presentato il 30 marzo scorso e che verrà discusso nell’incontro previsto al Ministero della Salute il prossimo 5 aprile, propone la creazione di una rete formativa regionale e interregionale per i medici specializzandi - costituita da strutture universitarie e ospedaliere, sia pubbliche che private accreditate, nonché da strutture dipartimentali territoriali e dagli Istituti zooprofilattici sperimentali – fondata sulla «preliminare individuazione dei distinti fabbisogni complessivi specialistici, dei medici chirurghi e dei medici veterinari, di medicina generale e per le cure primarie pediatriche», con la presenza di un medico tutor che affianchi il giovane medico in formazione. La bozza prevede anche la stabilizzazione dei precari, la determinazione dei fabbisogni di personale e un tetto del 2% per il lavoro atipico.

 

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