Cinquant’anni di AIOP: un libro per raccontare la storia di un network di aziende e di uomini

 

Michela Coluzzi

Responsabile della Comunicazione Istituzionale e Ufficio Stampa presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

 

     “Nella storia della sanità italiana. Cinquant’anni di AIOP” questo il libro, presentato a Palazzo Brancaccio a Roma, per ripercorrere l’evoluzione e la crescita dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata, che si è trasformata in una proficua occasione di confronto sulla situazione in cui versa il nostro sistema sanitario.

     Volendo fare un bilancio a 50 anni dalla nascita di questa Associazione, che ha vissuto l’influsso delle conoscenze mediche e tecnologiche, si può dire che la missione fondamentale dell’AIOP è stata sempre quello di rispondere ad un bisogno di salute.

     Dallo stato dell’arte emerge che l’ospedalità privata oggi conta ben: 52.780 posti letto, 12.000 medici, 26.000 infermieri e 32.000 operatori di supporto e assicura il 25% del totale delle prestazioni erogate, costando solo il 15% della spesa sanitaria nel suo complesso.

     Un’ospedalità privata dunque che non è assolutamente nemica del pubblico.

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