Efficacia e tollerabilità di T-DM1 in II linea in una paziente con metastasi cerebrali, precedentemente trattata con Pertuzumab, Trastuzumab e Docetaxel

 

GIULIANA D’AURIA
Oncologia Medica, ASL Roma2, UOC Oncologia, Interpresidio Ospedale Pertini-S. Eugenio-CTO

 

Riassunto: Il caso clinico presentato descrive la storia di una paziente di 71 anni affetta da carcinoma mammario HER2-positivo non ormonopositiva e metastatica all’esordio a livello multiviscerale. La paziente viene avviata a trattamento di 1L con doppio blocco anti-HER2 Pertuzumab e Trastuzumab in associazione a Docetaxel, ottenendo come best response una risposta parziale superiore al 50% a carico delle lesioni viscerali. La PD cerebrale è avvenuta dopo 25 somministrazioni di doppio blocco, per cui la paziente ha ricevuto radioterapia WB sull’encefalo e, in assenza di PD extracranica, ha continuato la precedente terapia anti-HER2 che ha consentito di mantenere il beneficio clinico per altri 7 mesi. L’ulteriore PD cerebrale è stata gestita sottoponendo la paziente a trattamento stereotassico a livello cerebrale e avviandola ad un trattamento di 2L con T-DM1. La paziente ha ricevuto il suddetto trattamento con un buon profilo di tollerabilità e controllo di malattia fino ad agosto 2018, quando ha sospeso la terapia per sopraggiunta diagnosi di fibrosi polmonare. Ad una recente rivalutazione strumentale la paziente, pur in assenza di trattamento oncologico, risulta in stabilità di malattia a livello cerebrale ed extracranico.

Parole chiave: Trastuzumab emtansine, Pertuzumab, carcinoma mammario HER2-positivo, metastasi cerebrali

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La medicina di genere

cop medicina di generea cura di Francesco Colavita

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