La gestione dell’emergenza COVID-19: l’esperienza della ASL 1 Abruzzo

ROBERTO TESTA
Direttore Generale ASL 1 Abruzzo - Avezzano-Sulmona-L’Aquila

FRANCO MARINANGELI
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione P.O. San Salvatore L’Aquila - Professore Ordinario Università degli Studi dell’Aquila

FABRIZIO ANDREASSI
Direttore U.O.C. Ingegneria Clinica

GIOVANNA MICOLUCCI
Direttore Sanitario P.O. San Salvatore L’Aquila

MARIA SIMONETTA SANTINI
Direttore Sanitario Aziendale

STEFANO DI ROCCO
Direttore Amministrativo f.f. e Direttore Dipartimento Amministrativo

SERENA PARLANTE
Ingegnere Servizio Prevenzione e Protezione e U.O.C. Ingegneria Clinica

MAURO ANTONELLO TURSINI
Direttore U.O.C. Lavori Pubblici e investimenti

STEFANO FILAURI
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

EUGENIO CIACCO
Direttore U.O.C. Servizio Aziendale del Farmaco

LEILA FABIANI
Responsabile U.O.S.D. Servizio Medici Competenti e Medici Autorizzati - Ordinario Università degli Studi dell’Aquila

ENRICO GIANSANTE
Direttore U.O.C. Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica

DOMENICO POMPEI
Direttore Dipartimento di Prevenzione

PAOLO SPAZIANI
Direttore U.O.C. Bilancio e Risorse Finanziarie

ERRICO D’AMICO
Direttore U.O.C. Personale

PIERPAOLO FALCHI
Direttore U.O.C. Direzione Amministrativa dei Distretti

DINO PICCARI
Responsabile U.O.S.D. Amministrazione, controllo e monitoraggio strutture private

CARMINE VIOLA
Responsabile U.O.S.D. Servizio Qualità e Audit

Riassunto: La recente pandemia da COVID-19, che sta interessando in maniera differenziata le diverse regioni, ha comportato un impegno di tutte le aziende sanitarie che, anche sulla base delle disposizioni nazionali e regionali, hanno dovuto procedere ad un profondo, frequente e sempre tempestivo cambiamento dei propri modelli organizzativi che hanno coinvolto le strutture, i percorsi assistenziali e la gestione delle risorse umane, mettendo a dura prova il sistema che, da un lato ha risposto allo “stress” al quale è stato sottoposto e, dall’altro, ha mostrato i suoi limiti derivanti anche da pregresse programmazioni sanitarie, ad esempio la carenza di posti letto di terapia intensiva e la carenza di professionalità per alcune specialità.
     In tale ambito, gli autori presentano quanto posto in essere dalla ASL 1 Abruzzo Avezzano-Sulmona-L’Aquila per affrontare la pandemia, con particolare riguardo per la struttura dell’Ospedale dell’Aquila, individuato dall’Azienda quale Centro COVID, presentando inoltre le progettualità future strettamente connesse con l’emergenza.

Parole chiave: emergenza sanitaria, organizzazione, prevenzione, sicurezza

Abstract: The recent COVID-19 pandemic, which is affecting the different regions in different ways, has led to a commitment on the part of all health-care establishments which, also on the basis of national and regional provisions, have had to proceed to a deep, frequent and always timely change of their organizational models that have involved the structures, the assistance paths and the management of the human resources, putting to a hard test the system that, on the one hand has responded to the stress. to which he has been subjected and, on the other hand, has shown his limitations deriving also from previous health programs, for example the lack of beds in intensive care and the lack of professionalism for some specialties.
     In this context, the authors present what is placed in place by the ASL 1 Abruzzo Avezzano-Sulmona-L’Aquila to address the pandemic, with particular regard to the structure of the Hospital of L’Aquila, identified by the company as Centro COVID, presenting future projects closely related to the emergency.

Key words: sanitary emergency, organization, prevention, safety

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