La salute della popolazione immigrata nella provincia di Grosseto

Francesca Nisticò
Medico specialista in Igiene e Medicina preventiva, UOC sistema demografico ed epidemiologico, Azienda USL Toscana sud est

Gianmarco Troiano
Specializzando in Igiene e Medicina preventiva, Univ. degli Studi di Siena

Paolo Piacentini
Direttore UOC sistema demografico ed epidemiologico, Azienda USL Toscana sud est

Roberta Rosati
Responsabile organizzativo screening oncologici, Azienda USL Toscana sud est, Area grossetana

Nicola Nante
Professore ordinario di Sanità Pubblica, Resp. Laboratorio Programmazione e Organizzazione Servizi Sanitari, Univ. degli Studi di Siena

Riassunto: Il fenomeno dell’immigrazione rappresenta, ormai, un fenomeno consolidato che non si può considerare né transitorio, né tanto meno un’emergenza e ha acquisito, nella nostra società, una dimensione tale da renderne fondamentale la conoscenza delle caratteristiche peculiari al fine di orientare in maniera efficace la programmazione e l’offerta dei servizi in tutte le aree ed in particolare, in quella sanitaria. Nel presente studio la maggior parte delle differenze fra lo stato di salute degli stranieri rispetto agli italiani, sono riconducibili alle differenze socio-demografiche evidenziabili fra le due popolazioni più che da particolari condizioni patologiche. Esse spiegano infatti il maggior numero di ricorso ai servizi sanitari per gravidanza, parto e patologie neonatali, così anche la maggiore frequenza, come causa di ricovero, di patologie traumatiche rispetto a patologie cronico-degenerative. Non ci sono dati allarmanti sulla mortalità, che anzi è minore rispetto a quella della popolazione italiana.

     Dai dati sugli screening emerge che gli stranieri hanno anche un buon accesso ai servizi di prevenzione, al pari degli italiani. Un dato che merita un approfondimento è invece quello relativo agli infortuni sul lavoro: è vero infatti che parallelamente con quanto accade per gli italiani essi sono in calo negli anni anche fra gli stranieri, ma è altresì vero che, la percentuale di infortuni sul lavoro che vede coinvolti quest’ultimi sta salendo; questo accade in parte per l’aumento generale degli stranieri nella popolazione generale e perché essi vengono impiegati in mestieri più a rischio.

Parole chiave: immigrati, salute, equità.

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