Dal campus Bioemedico di Roma, scoperti nuovi meccanismi che sarebbero all’origine dell’Alzheimer

 

Michela Coluzzi
Responsabile della Comunicazione Istituzionale e Ufficio Stampa presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

 

     Uno studio coordinato dal professor Marcello D’Amelio dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, di recente pubblicato su Nature Communications, rivela che non è nell’ippocampo, la struttura del sistema nervoso centrale primariamente coinvolta nelle funzioni della memoria che va cercato il responsabile del morbo di Alzheimer. Emerge piuttosto che all’origine della malattia ci sarebbe, invece, la morte dell’area del cervello che produce la dopamina, un neurotrasmettitore essenziale per alcuni importanti meccanismi di comunicazione tra i neuroni.
     Questo è l’importante risultato del lavoro di un’équipe di ricercatori coordinati dal professor Marcello D’Amelio, associato di Fisiologia Umana e Neurofisiologia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma.

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