I costi diretti della Sclerosi Multipla in Area Vasta 2, ASUR Marche

 

ROBERTO GRINTA
Direttore UOC Farmacia e Budget Medici di Medicina Generale AV2 Jesi - ASUR Marche

SIGISMONDO CESARONI
Medico del lavoro, Consulente attività patronato - Regione Marche

CRISTIANA AGAZZI
Medicine and Surgery - Univ. Cattolica del Sacro Cuore, Roma

GRAZIA BOCALE
Dottore di ricerca in diritto amministrativo Università di Macerata (MC)

KATIA BINI, TATIANA ROZZI, GIADA CORINALDESI, SARA CHEGAI, FEDERICA VERRI
Dirigente farmacista AV2 Jesi - ASUR Marche


Riassunto:
Il paziente con Sclerosi Multipla (SM) presenta un’elevata complicanza del livello assistenziale, ma spesso il costo della patologia è associato solo ai costi diretti sanitari, all’assistenza ospedaliera, alla specialistica ambulatoriale, alla farmaceutica, mentre i costi indiretti, collegati alle esenzioni di invalidità, alla perdita dell’attività lavorativa, all’assistenza familiare, al benessere, spesso non sono tenuti in considerazione, o meglio non sono calcolati nella programmazione sanitaria di una regione. In realtà mentre i costi diretti sanitari rappresentano circa il 40% dei costi totali, la voce di costo più importante è rappresentata dai costi indiretti non sanitari. Numerosi tra i ricercatori, gli studiosi e le associazioni dei malati stanno attirando l’attenzione anche su questa voce di spesa per trovare percorsi, finanziamenti e budget predeterminati in tutto il processo assistenziale del paziente affetto da questa grave malattia degenerativa.

Parole chiave: Sclerosi multipla, Costi diretti sanitari, Costi socio-sanitari

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