L’invecchiamento attivo: l’esperienza nella Regione Toscana. Revisione e considerazioni sulla normativa di riferimento

MAURO MACCARI
Regione Toscana - Settore Organizzazione delle Cure e percorsi di cronicità

LUCIA SALUTINI
U.O.C. Formazione, Azienda USL Toscana Nord Ovest

MICHELA MARIOTTI
Dipartimento Supporto Amministrativo attività Socio-Sanitarie e specialistiche, Azienda USL Toscana Sud Est

CECILIA QUERCIOLI
Direzione Medica di Presidio Ospedaliero Val d’Elsa, Azienda USL Toscana Sud Est

 

Riassunto: Le evidenze scientifiche dimostrano la necessità di fare sempre più per realizzare e costruire sistemi sanitari incentrati sui pazienti anziani e per migliorare copertura e accesso ai servizi sanitari dedicati ai cittadini in età più avanzata. Un invecchiamento sano della popolazione ha un’importanza strategica per mantenere buoni i livelli di benessere economico e protezione sociale, sostenibili per il futuro, anche attraverso il contributo delle famiglie e le attività del Volontariato (Abburrà, Donati, 2007; Age Platform Italia, 2013; Angotti, Belmonte, 2012; Antonini, Maciocco, 1982; Chan, 2013; ISFOL, 2012; Madia, 2007; OMS, 2012; Perfumo, 2018; Rinnerburger, 2019; WHO, 2012).
     L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno ormai globale, che riguarda da vicino l’Italia ed in particolare la Regione Toscana. Tutto ciò richiede una nuova visione della Società e dei rapporti tra cittadini, con uno sguardo attento a tale fenomeno, sostenendo azioni concrete di promozione della salute. La Regione Toscana si è focalizzata fortemente sulla promozione della salute in età avanzata ed è stata molto impegnata nel migliorare le condizioni di salute e autosufficienza degli anziani, prolungarne la vita attiva e diminuire la necessità di cure e assistenza con l’attività fisica adattata (AFA), una sana alimentazione e la riduzione del consumo di fumo e alcool. L’implementazione di queste iniziative è stata sistematica, diffusa su tutto il territorio regionale e svolta in collaborazione con vari attori del settore sanitario e sociosanitario, in particolare attraverso il Piano Regionale della Prevenzione e il Piano Regionale della Cronicità (DGR n. 826/2018; n. 740/2018; n. 1593/2019; n. 814/2020; n. 1178/2020). Tutto ciò ha permesso a Regione Toscana, fin dal 2016, l’ingresso nella rete di Reference Site del Partenariato Europeo sull’Innovazione a supporto dell’invecchiamento sano e attivo (European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing - EIP on AHA). Questo riconoscimento è stato ottenuto grazie alle buone pratiche introdotte nei percorsi assistenziali, ottenendo, già al suo ingresso, una valutazione di secondo livello (2 Stars Reference Site).

Tag: invecchiamento attivo, attività fisica adattata, promozione della salute, corretti stili di vita

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