Il modello dei piani di rientro del disavanzo sanitario nell’attuale fase di emergenza pandemica: l’esperienza del Molise

 

SIMONA GENTILE
Funzionario D.G. Salute Regione Molise, esperto in governance professionale e management delle Aziende Sanitarie

MORENO RICCI
Consulente esperto in farmacovigilanza e governance della spesa farmaceutica

 

Riassunto: Il contributo analizza le diverse fasi che hanno portato all’adozione dei Piani di Rientro e il loro successivo sviluppo, a livello nazionale, descrivendo il percorso intrapreso dalle Regioni in Piano di Rientro per il risanamento economico e finanziario dei relativi sistemi sanitari.
     Con particolare riferimento al Molise, gli interventi attuativi del Piano di Rientro prima del commissariamento, poi, hanno comportato una ristrutturazione e riqualificazione dei servizi sanitari e modelli di assistenza verso una valorizzazione della “qualità” dei servizi sanitari prestati.
     Tuttavia, tali interventi di razionalizzazione hanno comportato una significativa riduzione di posti letto nei presidi ospedalieri e di risorse umane che, in situazioni di emergenza epidemiologica come quella attuale, potrebbero compromettere il buon funzionamento del sistema stesso.
     L’insorgere e il propagarsi del virus COVID-19 hanno dato il via ad un’emergenza sanitaria senza precedenti causando anche nelle Regioni cosiddette “virtuose”, il collasso dei reparti di terapia intensiva con un sovraccarico di lavoro per tutti gli operatori sanitari.
     Per tali ragioni, diventa fondamentale, anche nelle cosiddette Regioni sottoposte a commissariamento della sanità, per evitare i rischi di contagio, seguire pedissequamente le regole preventive disposte a livello governativo e regionale per non creare disfunzioni nel sistema sanitario regionale e, non vanificare, dunque, gli interventi di riqualificazione e risanamento finanziario posti in essere.

Tag: piani di rientro; disavanzo dal deficit sanitario; governance; emergenza sanitaria

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