Progetto di gestione socio-sanitaria integrata: Cohousing Psichiatrico nella terza età
MARIO CENCI
Psichiatra Resp. CSM Fabriano, U.O.S.D. Centro Diurno AST2 Marche
Riassunto: Il progetto di Cohousing Psichiatrico nella terza età è volto alla gestione di un gap assistenziale che viene vicariato dalle Comunità Terapeutiche Psichiatriche con notevoli costi per la AST e per il cittadino e/o Comune di appartenenza. Nell’ottica di una integrazione socio-sanitaria - anche secondo la missione del PNRR - la sinergia di azione tra AST, Privato e Comune può garantire un ottimo livello di assistenza nel rispetto dei bisogni dell’utente e della sua dignità, promuovendo l’integrazione e mantenendo l’autonomia acquisita. Il progetto sviluppato dal Centro di Salute Mentale di Fabriano in collaborazione con l’Ambito Territoriale e la Comunità Casa Madonna della Rosa vuole sperimentare una coabitazione di 3 o 4 utenti con patologia psichiatrica cronica ed età superiore ai 65 anni in un appartamento dotato di domotica leggera concesso dal Comune con il supporto degli operatori del Centro di Salute Mentale, dell’Assistente Sociale del Comune di appartenenza e degli educatori della Comunità Psichiatrica di provenienza.
Parole chiave: cohousing psichiatrico, integrazione socio-sanitaria, terza età
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