Mondo Sanitario - n.08 - Settembre - 2015
1.3 Verso il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG): l’esperienza di Montelupo Fiorentino
A. Frangione, V. DAnza, S. Iapichino, C. Russo, G. Troiano, N. NanteParole Chiave:
Dopo decenni di attesa, il 17 febbraio 2012 è stata approvata la legge n. 9 che ha sancito la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG). Si tratta di una legge importante, giunta dopo un lungo silenzio legislativo, che fissa, fra l’altro, i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi delle strutture destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in OPG. Per l’adeguamento di queste strutture sono stati finora stanziati quasi 180 milioni di euro.
La Regione Toscana, già dal 2008 aveva avviato un percorso di superamento dell’OPG di Montelupo Fiorentino, che ha permesso una riduzione importante dei pazienti presenti nella struttura. Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) di Pistoia è stato il volano progettuale e operativo, stilando appositi protocolli e organizzando percorsi di cura e riabilitazione opportunamente studiati e programmati, con lo scopo di favorire la reintegrazione sociale della persona portatrice di disagio mentale. L’elemento cardine di questo ambizioso piano è stato il Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato (PTRI) che, attraverso una forte personalizzazione degli interventi e una equipe multi professionale, ha notevolmente migliorato la qualità di vita e le possibilità di reintegrazione e dimissione dei pazienti dell’OPG.