Mondo Sanitario - n.05 - Maggio - 2005
01 - Analisi e Commenti
Parole Chiave:
La legislazione dell’ultimo decennio ha avviato anche in Italia, come è avvenuto in altri paesi europei, significative riforme del sistema sanitario, con l’obiettivo di assicurare - in presenza di livelli di spesa in continua crescita e nettamente superiori alle risorse disponibili - la sostenibilità dei costi per la salute dei cittadini, garantendo al tempo stesso il miglioramento dell’efficienza dei servizi e della qualità delle prestazioni. La Toscana, avvalendosi dei più ampi poteri attribuiti alle Regioni dalla riforma del Titolo V della Costituzione, ha introdotto il modello organizzativo-gestionale della cosiddetta Società della Salute, basato sulla responsabilizzazione dell’intera comunità e sul coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel sistema sanitario, sociale e ambientale complessivo. Gli AA. illustrano le caratteristiche e le problematiche di attuazione dell’innovativo modello, che riscuote interesse a livello nazionale e del quale l’Azienda Usl n. 9 di Grosseto, tra le prime in Toscana, ha avviato la sperimentazione sul suo territorio.
01 - La Società della Salute. Una proposta toscana per quadrare il cerchio dell’integrazione sanitaria
Carla Petri, Anna Martini, Giuseppe Ricci, Nicola NanteParole Chiave:
La legislazione dell’ultimo decennio ha avviato anche in Italia, come è avvenuto in altri paesi europei, significative riforme del sistema sanitario, con l’obiettivo di assicurare - in presenza di livelli di spesa in continua crescita e nettamente superiori alle risorse disponibili - la sostenibilità dei costi per la salute dei cittadini, garantendo al tempo stesso il miglioramento dell’efficienza dei servizi e della qualità delle prestazioni. La Toscana, avvalendosi dei più ampi poteri attribuiti alle Regioni dalla riforma del Titolo V della Costituzione, ha introdotto il modello organizzativo-gestionale della cosiddetta Società della Salute, basato sulla responsabilizzazione dell’intera comunità e sul coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel sistema sanitario, sociale e ambientale complessivo. Gli AA. illustrano le caratteristiche e le problematiche di attuazione dell’innovativo modello, che riscuote interesse a livello nazionale e del quale l’Azienda Usl n. 9 di Grosseto, tra le prime in Toscana, ha avviato la sperimentazione sul suo territorio.