La digitalizzazione della cartella clinica e del fascicolo sanitario: riflessioni in tema di integrazione ospedale-territorio e valutazione degli aspetti medico-legali

 

LUCIA SORIENTE
Dirigente Medico U.O.C. Cardiologia Intensiva P.O. Ruggi A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Salerno

MICHELE ROBERTO DI MURO
Direttore U.O.C Cardiologia Intensiva P.O. Ruggi A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Salerno

VALENTINA FRESA
Dirigente medico S.S.D. Medicina Necroscopica e Contenzioso A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Salerno

PASQUALE ARDOVINO
Laureando in Medicina e Chirurgia, A.O.U San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Salerno

CHIARA ALIBERTI
Laureanda in Medicina e Chirurgia, Policlinico Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma

STEFANO ALIBERTI
Laureando in Economia Aziendale e Management, Università Bocconi, Milano

ROCCO PALUMBO
Professore Associato di Organizzazione Aziendale, Dipartimento di Management e Diritto, Università degli Studi “Tor Vergata”, Roma

Riassunto: Il riconoscimento delle opportunità offerte dalla digitalizzazione e l’identificazione delle relative criticità hanno ispirato la revisione di un percorso di assistenza in ambito cardiovascolare, analizzando in maniera deduttiva i pro e i contro dell’implementazione della cartella clinica elettronica e del fascicolo sanitario digitale. Nell’ambito del percorso di assistenza, la dimissione ospedaliera si conferma quale fase cruciale del processo. Essa va pianificata in maniera puntuale e tempestiva, onde individuare i pazienti che esperiranno difficoltà nella dimissione. Per costoro è opportuno organizzare una dimissione protetta. La digitalizzazione della cartella clinica e del fascicolo sanitario agevola la dimissione protetta e riduce i tempi di degenza, garantendo, al contempo, la disponibilità di posti letto ospedalieri e il tempestivo accesso alle cure di individui con patologie acute. Altresì, evitando un prolungamento inappropriato della degenza ospedaliera, essa prepara la strada a migliori outcome di salute per i pazienti fragili, i quali possono continuare a ricevere prestazioni assistenziali nei contesti di cura più adeguati alla loro patologia.

Parole chiave: Cartella clinica elettronica, Dimissione protetta, Cronicità, Salute, Processi sanitari, Percorsi assistenziali

Abstract: The acknowledgment of the opportunities and liabilities generated by digitalization enabled us to redesign an assistance path in the cardiovascular field, deductively analyzing the pros and cons related to the implementation of the electronic medical record and health record. The study findings confirmed that the hospital discharge is crucial in the health care delivery process. It should be carefully and timely planned to identify people who will experience hardship during the discharge and should undergo a protected discharge. The introduction of the electronic medical record facilitates the protected discharge and paves the way for a reduction of hospitalization times, thus ensuring the availability of hospital beds and fostering the timely access to care of people suffering from acute diseases. Furthermore, it avoids an inappropriate extension of hospital stay and contributes to better health outcomes for fragile patients, who receive health and social care in settings that are suitable to cope with their illnesses.

Key words: Electronic medical record, Protected discharge, Chronic disease, Health, Healthcare, Social care

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