Consenso informato e tutela minori. I genitori costretti in Consultorio dal Magistrato debbono dare il consenso?

 

MICHELA SALERNI
Psicoanalista SPI, Psicoterapeuta dell'età evolutiva - Modello Tavistock, Dirigente Psicologa presso il Consultorio familiare di Osimo Offagna

 

Riassunto: L’articolo tratta di una casistica eccezionale nell’applicazione della legge sul consenso informato. La valutazione delle capacità genitoriali all’interno dei Consultori Familiari su richiesta dell’Autorità Giudiziaria ha bisogno della firma preliminare del consenso informato?
     Attraverso uno studio giuridico, riflessioni cliniche e di natura deontologica si sostiene che la firma del consenso informato da parte degli adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria non sia necessaria e che cioè la fattispecie possa rientrare tra le eccezioni previste dalla legge sul consenso informato che solleva il sanitario dalla raccolta del consenso
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Parole chiave: valutazione delle capacità genitoriali, consenso informato, autorità giudiziaria

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