Puglia - Delibera G.R. 29 dicembre 2020, n. 2159 - DGR n. 793 del 28 maggio 2020 “Istituzione CRAP estensiva sperimentale - Determinazione requisiti strutturali ed organizzativi - Determinazione tariffa - Indirizzi applicativi” - Integrazione - (B.U.R. 12 gennaio 2021, n. 5)

 

La Giunta Regionale

      (Omissis)
      Il D.P.C.M. 12 gennaio 2017 ad oggetto “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’art. 1, comma 7, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502” ha previsto all’art. 33 “Assistenza sociosanitaria semiresidenziale e residenziale alle persone con disturbi mentali” i setting assistenziali appropriati da garantire a livello regionale per le persone con disturbi mentali.
      Il comma 2 del predetto art. 33 stabilisce:
      “2. In relazione al livello di intensità assistenziale, l’assistenza residenziale si articola nelle seguenti tipologie di trattamento:
      a) trattamenti terapeutico-riabilitativi ad alta intensità riabilitativa ed elevata tutela sanitaria (carattere intensivo), rivolti a pazienti con gravi compromissioni del funzionamento personale e sociale, anche nella fase della post-acuzie. I trattamenti, della durata massima di 18 mesi, prorogabili per ulteriori 6 mesi in accordo con il centro di salute mentale di riferimento, sono erogati nell’ambito di strutture che garantiscono la presenza di personale sanitario e socio-sanitario sulle 24 ore;
      b) trattamenti terapeutico-riabilitativi a carattere estensivo, rivolti a pazienti stabilizzati con compromissioni del funzionamento personale e sociale di gravità moderata, che richiedono interventi a media intensità riabilitativa. I trattamenti, della durata massima di 36 mesi, prorogabili per ulteriori 12 mesi in accordo con il centro di salute mentale di riferimento, sono erogati nell’ambito di strutture che garantiscono la presenza di personale socio-sanitario sulle 24 ore;
      c) trattamenti socio-riabilitativi, rivolti a pazienti non assistibili nel proprio contesto familiare e con quadri variabili di autosufficienza e di compromissione del funzionamento personale e sociale, che richiedono interventi a bassa intensità riabilitativa. La durata dei programmi è definita nel Progetto terapeutico riabilitativo individuale. In considerazione del diverso impegno assistenziale necessario in relazione alle condizioni degli ospiti, le strutture residenziali socio-riabilitative possono articolarsi in più moduli, differenziati in base alla presenza di personale sociosanitario nell’arco della giornata.”

      La Regione garantisce i LEA sociosanitari in regime residenziale e semiresidenziale a favore delle persone con disturbi mentali attraverso le strutture pubbliche e private disciplinate dal R.R. 27 novembre 2002, n. 7 modificato dal R.R. 8 luglio 2008, n. 11.
      Tenuto conto della intervenuta normativa statale in materia di livelli essenziali di assistenza, è stato necessario adeguare l’offerta di prestazioni in regime residenziale con l’introduzione di una nuova tipologia di struttura che garantisca interventi a media intensità riabilitativa, ovvero mediante attivazione sul territorio regionale della Comunità riabilitativa assistenziale psichiatrica di tipo estensivo (CRAP estensiva).
      Con delibera n. 793 del 28 maggio 2020 la Giunta regionale ha stabilito l’attivazione in via sperimentale sul territorio regionale di un campione di CRAP estensive in numero di 3, ognuna di n. 14 posti letto, da localizzare in numero di una per ciascuna macroarea in cui è ripartito l’intero territorio regionale, come individuate dalla L.R. n. 23/2008, e, specificamente, una per la macroarea FG e BT, una per la macroarea BA ed una per la macroarea BR, LE e TA. Nello specifico, la DGR n. 793/2020 ha previsto l’attivazione in via sperimentale di n. 1 CRAP estensiva nel territorio della ASL BT, n. 1 CRAP estensiva nel territorio della ASL BA e n. 1 CRAP estensiva nel territorio della ASL LE. Ciò nelle more che venga approvato un fabbisogno regionale di posti letto di CRAP estensiva a completamento dell’offerta di prestazioni residenziali di tipo intensivo e di mantenimento attualmente garantite nel territorio regionale.
      Inoltre, con la predetta deliberazione sono stati determinati i requisiti strutturali ed organizzativi per le CRAP di tipo estensivo sperimentale, oltre che la relativa tariffa regionale per la degenza utente/pro die.
      Tenuto conto della necessità di avviare nell’immediato tale nuovo setting assistenziale, anche in ragione dell’esigenza di migliorare la performance della Regione ai fini della valutazione sugli adempimenti LEA effettuata dal Ministero della Salute, oltre che raggiungere l’obiettivo che la Regione si è prefissato in sede di Programma Operativo ex DGR n. 129/2018, la DGR n. 793/2020 ha stabilito di assegnare i posti letto di CRAP estensiva a seguito di avviso pubblico da espletarsi ai sensi della DGR n. 2037/2013, precisando altresì che l’avviso sarebbe durato il tempo di un bimestre ed il termine iniziale per la decorrenza del bimestre avrebbe avuto quale data di decorrenza quella coincidente con la data di pubblicazione dello stesso provvedimento sul BUR.
      Con D.D. Sezione Strategie e Governo dell’Offerta n. 163 del 14 luglio 2020 è stato indetto avviso pubblico per l’assegnazione in via sperimentale e transitoria di complessive n. 3 strutture di tipologia “CRAP estensiva” (DGR n. 793/2020) con n. 14 posti letto ciascuna sull’intero territorio regionale, da localizzare in numero di una per ciascuna delle macroarea così come individuate dalla L.R. n. 23/2008, e, specificamente, una nel territorio della ASL BT per la macroarea FG e BT, una nel territorio della ASL BA per la macroarea BA ed una nel territorio della ASL LE per la macroarea BR, LE e TA. Detto avviso è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
      Con successiva D.D. Sezione Strategie e Governo dell’Offerta n. 306 del 23 novembre 2020 sono stati assegnati, in via sperimentale e transitoria, n. 14 posti letto di CRAP estensiva nell’ambito della macroarea BA e n. 14 posti letto di CRAP estensiva nell’ambito della macroarea BR-LE-TA. Risultano non assegnati i n. 14 posti letto di CRAP estensiva nell’ambito della macroarea FG-BT a seguito di inammissibilità delle relative istanze, così come da motivazioni riportate nello stesso provvedimento, rinviando all’indizione di nuovo avviso pubblico per il predetto ambito della macroarea FG-BT.
      A tal riguardo, tenuto conto che la DGR n. 793/2020 ha previsto, per la macroarea FG-BT, l’attivazione in via sperimentale di n. 1 CRAP estensiva nel territorio della ASL BT, in ragione della mancata assegnazione dei predetti posti con la D.D. n. 306/2020, al fine di estendere ad una più vasta platea di concorrenti la possibilità di partecipare all’avviso pubblico di cui innanzi, si propone di integrare la DGR n. 793/2020 nella sola parte relativa all’individuazione dell’ambito territoriale della macroarea FG-BT a cui assegnare i n. 14 posti letto di CRAP estensiva.
      (Omissis)

DELIBERA

      - di fare propria la relazione dell’Assessore, che qui si intende integralmente riportata e trascritta;

      - di stabilire, ad integrazione della DGR n. 793/2020, di localizzare nella macroarea FG-BT, come individuata dalla L.R. n.23/2008, l’attivazione in via sperimentale di n. 1 CRAP estensiva di complessivi n. 14 posti letto, da attivarsi, senza ordine di priorità, tanto nel territorio della ASL BT che nel territorio della ASL FG;

      - di stabilire di assegnare i posti letto di CRAP estensiva a seguito di avviso pubblico confermando i requisiti di partecipazione all’avviso già fissati dalla DGR n. 793/2020 ed esplicitati con la D.D. Sezione Strategie e Governo dell’Offerta n. 163 del 14 luglio 2020;

      - di confermare il contenuto della DGR n. 793/2020 alla quale si rinvia per tutto quanto non previsto dal presente provvedimento;

      - di notificare il presente provvedimento alle Direzioni Generali ed alle Direzioni dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Sanitarie Locali.

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