Il medico come Street level Bureaucrat tra discrezionalità e medicina amministrata

 GIUSEPPE BELLERI
Medico di medicina generale in pensione, Brescia

Riassunto: L’articolo, dopo aver esposto le caratteristiche idealtipiche della burocrazia weberiana, analizza la figura del burocrate di strada (Street Level Bureaucrat) nel contesto sociosanitario. La burocrazia a livello stradale (SLB) è una teoria sviluppata dal sociologo americano Michael Lipsky negli anni Ottanta del novecento che interpreta le pratiche in prima linea dei lavoratori pubblici e i modi in cui attuano le policy esercitando discrezionalità ed autonomia professionale. Gli SLBs, in particolare quelli addetti ai servizi del welfare, affrontano dilemmi sistemici nell’applicazione delle direttive generali ai casi particolari e complessi e ricorrono a strategie di coping per compensare il disequilibrio tra la domanda e limitate risorse organizzative e di offerta. Gli SLB sono gli artefici delle politiche pubbliche a stretto contatto con i destinatari e possono decretarne successo o inefficacia adottando soluzioni compatibili con le logiche professionali. La teoria della burocrazia di strada può essere un modello teorico utile per analizzare le dinamiche relazionali e decisionali dei medici di MG che ricorrono alla propria discrezionalità per mediare tra bisogni degli assistiti e i vincoli della medicina amministrata.

Parole chiave: burocrazia di strada, discrezionalità, medici di medicina generale, medicina amministrata, dissonanza professionale

Abstract: After exposing the ideal-typical characteristics of Weberian bureaucracy, this article analyzes the figure of the street-level bureaucrat in the healthcare and social care context. Street-level bureaucracy (SLB) is a theory developed by american sociologist Michael Lipsky in the 1980s that interprets the front-line practices of public sector workers and the ways in which they implement policies by exercising discretion and professional autonomy. SLBs, particularly those working in welfare services, face systemic dilemmas in applying general directives to specific and complex cases and employ coping strategies to compensate for the imbalance between demand and limited organizational and supply resources. SLBs are the architects of public policies in close contact with their beneficiaries and can determine their success or failure by adopting solutions compatible with professional logic. The theory of street bureaucracy can be a useful theoretical model for analyzing the relational and decision-making dynamics of general practitioners who use their discretion to mediate between the needs of their patients and the constraints of administered medicine.

Keywords: street-level bureaucracy, discretion, general practitioners, administered medicine, professional dissonance

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