Mondo Sanitario - n.07-08 - Lug-Set - 2008
2.2 L’assegnazione del codice colore attraverso procedure standardizzate secondo modalità oggettive
R. Tragni, P. Aglietti, F. Autieri, M.L. La Gamma, G. MessinaParole Chiave:
Il presente lavoro, partendo dalla constatazione che, attualmente, nel pronto soccorso il triage è influenzato in larga misura da valutazioni e criteri soggettivi dell’operatore, e quindi risulta spesso inadeguato per la corretta gestione degli utenti e il buon funzionamento della struttura, rileva l’esigenza che l’assegnazione del codice colore avvenga, invece, secondo modalità per quanto possibile oggettive. Gli AA., sulla base dei risultati di una ricerca appositamente condotta nel 2007 su dati raccolti presso il pronto soccorso del CTO di Firenze, propongono quindi l’adozione di un modello standardizzato con riferimento a una scala di priorità fondata su criteri di gravità e di urgenza. Obiettivo del lavoro è quello di ottenere una più elevata specificità del processo di codifica delle informazioni cliniche, nonché una maggiore uniformità e appropriatezza nell’attività decisionale del triagista al momento dell’accettazione del paziente.