Mondo Sanitario - n.01-02 - Gen-Feb - 2014

1. Studi e Ricerche

1.1 Implementazione di un nuovo modello di controllo di gestione mediante la partnership pubblico & pubblico-privato

A. Pietrosi, P. Genovese

Parole Chiave:

La società italiana vive da oltre un decennio, un’epoca di rapidi mutamenti che investono la funzione pubblica, i rapporti tra società e Stato, tra questo e i privati, nonché il generico concetto della differenza di qualità nelle attività svolte dal “pubblico” e dal “privato”. L’attuale malcontento generale della pubblica amministrazione e l’immagine del passato “mal governo”, che ha guidato alcune aziende sanitarie in varie regioni dell’Italia, ha consolidato una consapevolezza dell’esistenza di best practice nel sistema sanitario privato da sempre meno coinvolto da riflessi politici. Negli ultimi tempi è notevolmente accresciuto l'interesse per i problemi economici e strutturali del Servizio sanitario nazionale; ci si rende sempre più conto che un paese moderno e avanzato, qual è l'Italia, non può permettersi di avere un'amministrazione inefficiente o inadeguata anche perché, come insegnano Francia e Germania, l'efficienza della pubblica amministrazione è una componente essenziale dell’efficienza del sistema paese nel suo complesso. Ne deriva che, con il crescere della complessità della società moderna, diventa sempre più importante la funzionalità delle amministrazioni pubbliche, chiamate a garantire la corretta gestione delle infrastrutture primarie, dei meccanismi regolatori, della qualità di vita, ecc. Affinché le aziende sanitarie attingano energia, strategia e forza dal sistema privato occorrerebbe che il potere di indirizzo, di direzione e di controllo, si esercitasse con: l'indicazione di obiettivi ben definiti ed assegnati, l'approvazione dei programmi operativi con un chiaro e definito indirizzo alla direzione generale aziendale (alla quale occorre dare la necessaria autonomia gestionale e responsabilità sui risultati), una valutazione dei risultati di mandato in un orizzonte anche di medio periodo che chiami responsabilmente gli amministratori a dare conto delle scelte attuate e del raggiungimento degli obiettivi fissati, ed infine un reale esercizio dei poteri sostitutivi in caso d’inerzia o incapacità delle singole strutture sanitarie a raggiungere gli obiettivi assegnati. La partnership pubblico-privato nell’ambito del management control potrebbe essere lo strumento adeguato per consentire ad una azienda pubblica di avvantaggiarsi rapidamente dei meccanismi virtuosi tipici di una azienda privata dando l’opportunità di favorire un cambio culturale-aziendale ove necessario. A testimonianza di ciò il lavoro avviato tra Ospedali Riuniti Villa Sofia - Cervello (OR) e dall’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT) nell’ambito delle attività di software selection ha permesso di impostare con successo gli strumenti necessari per la reportistica direzionale. Questi hanno consentito di porre le basi per implementare una reportistica strutturata e tempestiva al fine di disporre delle informazioni necessarie per guidare l’attività del management. Gli autori auspicano che il progetto possa avere una sua continuità nell’ambito di una nuova impostazione del management control production oriented beneficiando a pieno dell’esperienza acquisita dalla struttura privata.

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