Trattamento con T-DM1 dopo una lunga efficacia terapeutica del doppio blocco anti-HER2


LORETTA D’ONOFRIO
Oncologia Medica, Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma

 

Riassunto: Il caso clinico qui presentato descrive la storia oncologica di una paziente affetta da carcinoma mammario non ormonodipendente ed HER-2 positivo con ripetizioni metastatiche linfonodali laterocervicali e mediastiniche, che ha ottenuto un controllo stabile della malattia sistemica attraverso l’uso sequenziale di trattamenti di combinazione anti-HER2. A riscontro di malattia metastatica, la paziente è stata avviata ad un trattamento di I linea con doppio blocco anti-HER2 pertuzumab e trastuzumab in associazione a docetaxel, in associazione a docetaxel, ottenendo come best response una risposta completa e una sopravvivenza libera da progressione (PFS) di 23 mesi (superiore alla mediana di 18,5 mesi dello studio CLEOPATRA) (Swain et al., 2015). A progressione linfonodale di malattia, alla luce dell’ottimo risultato ottenuto dalla I linea terapeutica, la paziente è stata avviata a trattamento anti-HER2 di II linea mediante T-DM1. Detta terapia ha consentito di ottenere una risposta  completa di malattia, sia morfologica che metabolica, dopo soli 12 cicli di terapia. La paziente, tuttora in trattamento con T-DM1, risulta NED (non evidence of disease) con una PFS di 11 mesi (già superiore alla PFS mediana di 9,6 mesi dello studio EMILIA) (Verma et al., 2012), a fronte di un ottimo profilo di tollerabilità, dimostrando l’efficacia di T-DM1 dopo doppio blocco anti-HER2 nella real life.

Parole chiave: Trastuzumab emtansine, Pertuzumab, Carcinoma mammario HER2-positivo

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La medicina di genere

cop medicina di generea cura di Francesco Colavita

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